Passa ai contenuti principali

Model Touring 2014 4° fiera del modellismo Centro Ibisco Città Sant. Angelo (PE)

Model Touring 2014



Sino a pochi giorni fa, seguivamo con attenzione le previsioni meteo, nella speranza di sapere se il fine settimana avrebbe garantito tempo bello e stabile e per fortuna, così è stato. 
Ed allora, grazie alla  forza, tenacia, determinazione, professionalità  e  teutonica meticolosità, degli amici del gruppo Archimede Italia di Chieti e con esso l’arcinoto Ikaro modellismo,  abbiamo avuto modo, noi modellisti d’ogni settore e provenienti d’ogni parte d’Italia, di vivere il 18 e 19 ottobre 2014, due meravigliose giornate  in Città Sant. Angelo (PE).


 Se il modellismo è l’arte della miniaturizzazione d’ogni cosa, varcando le porte di quella struttura, siamo entrati in  un vero e proprio “Tempio” di questa disciplina e non solo.
Oltre seimila mq di spazi  disponibili di cui ben cinquemilaseicento coperti in 2 padiglioni, danno l’idea della grandiosità dell’evento, che ha visto ben oltre 240 espositori ( per noi modellisti essere identificati come espositori suona strano ma ci va bene comunque …) e se poi ci metti pure che nelle due giornate, sono  stati staccati oltre 4000 tickets  d’ingresso…si ha la conferma della viva partecipazione alla manifestazione e della sua piena riuscita, grazie, ed è il caso di dirlo, all’impegno di tutti!

Il venerdì, con “berlinese”  organizzazione sono stati allestiti  gli stand per settore ed all’interno di questo, dei sottosettori, tanto da garantire a ciascun partecipante di presentare la propria “ opera ” anche in azione dinamica, in piena tranquillità di spazi.



Come da tradizione, da padrone, l’hanno fatta i settori dell’aeromodellismo aereo ed elicotteristico, quest’ultimo  nell’area attrezzata con esibizioni  in singolo, in squadra e  con concessione temeraria (attesa la  ristretta aera disponibile), anche acrobatica ma in ogni caso in piena sicurezza. 
 

 Non sono mancate le esibizioni di aeromodelli a propulsione elettrica di piccole dimensioni  in volo “danzante” ovvero  in accompagnata armonia musicale. 

 

 Degni di rilievo sono stati i maxi (ma maxi ed ancora più…) modelli del perfezionista Fabrizio Casucci; i maestosi Alenia C27J Spartan e Douglas DC3 dell’immancabile Gigi Iadevaio; 


 

il grazioso Cri Cri ed il Pucarà di Vito Maglie e lo storico SVA 5 di Paolo Cricenti, ma i tanti e tanti altri presenti  erano solo da vedere più che descrivere.   

 
Il settore ferroviario ha riprodotto i paesaggi tipici del centro Italia, dove la minuzia di particolari non ha trovato limiti. 



Tra i gruppi onnipresenti quello romano e quello perugino a contendersi i primati dei particolari micrometrici …
 


 Il settore degli automezzi e delle macchine operatrici in piena attività, hanno intrattenuto come sempre la curiosità del pubblico. 
 
Questo, ed in specie i piccoli, hanno trovato vasto divertimento nel partecipare a gare di F 3 su pista ed a cimentarsi nell’apprendere le tecniche di pilotaggio di aerei ed elicotteri al simulatore con schermo gigante, in modo da rendere quasi reale l’esperienza. E qui il nostro caro amico Nicola Marini del gruppo aeromodellistico di San Severo (a rappresentanza della FANI  - Associazione Aeromodellistica  Nazionale ) e la sua onnipresente ed instancabile  figliola Sabrina, hanno dovuto “fatigà“ non poco (specie con  gli adulti…) per gestire gli assetati ed  imperterriti che si accodavano per il turno…

Il settore dell’affascinante modellismo storico/navale (e…chi non vorrebbe avere un bel “vascello” in salotto o nello studio di casa propria?), quest’anno ha coinvolto anche me, che lo seguo unitamente a quello dell’antica artiglieria antica, in forma più rarefatta. I modelli presenti sono stati dei classici come il Sovering, i miei Bounty  ed Antares, la Santissima Trinidad di Di Crecchio ed altri in fase costruttiva proprio per rappresentare la complessità della costruzione.

Infine la chicca dell’occasione, ovvero il classico battello fluviale  nordamericano con motrice a vapore funzionante (!!!). 




 Il particolare incontrato in questa edizione è stato senza dubbio il modellismo artistico, ma qui siamo decisamente nel campo dell’arte  vera senza se e senza ma,  ovvero quello riguardante il tema dei monumenti e chiese tipiche, nella fattispecie quelle delle città abruzzesi, realizzati in listelli di comune canna! 

Come a colpire l’attenzione dei tanti è stata la macchina trebbiatrice d’altri tempi perfettamente funzionante  con il  suo trattore   azionante la cinghia in cuoio per la meccanica.
  

 

Vasto anche quest’anno il settore dedicato all’automodellismo statico e dinamico, sia civile e militare; armamenti e mezzi corazzati; 


 

fuoristrada in grado di 
arrampicarsi anche su una scala(…) nonchè  quello dei diorami e degli scenari riprodotti con incredibile minuzia .


Ma doverosamente e meritatamente  non posso non cennare al settore, che fra l’altro vedo per la prima volta,ovvero quello degli strumenti musicali chitarre classiche ed elettroniche e violini d’altri tempi, appartenuti ai grandi della musica e del rock, riprodotti  nell’ infinitesimo, naturalmente suonanti, o come quello degli attrezzi da lavoro agricolo.


Ci sarebbe tanto e tanto ancora da raccontare in proposito,  avendo anche quest’anno constatato che queste arti, Hobby, discipline  o comunque le si voglia definire, non  conoscono limiti e confini! In somma, e con tanto piacere, possiamo dire che tra una idea e ciò che poi si trova realizzato su uno di questi stand vi è solo una grande forza propulsiva, quella della passione e della dedizione! 
Ed allora arrivederci alla 5° edizione 2015 e non ve la perdete…
E’ una grande occasione!
 
                                                        Antonio Russo 



si ringrazia anche il Fly Model Club Matteo Cristalli di San Severo e a Gianluca Sciarra per le foto concesse (N.d.E.)
    





Commenti

Post popolari in questo blog

il piccolo racer a scoppio di Luca Potenzoni

Tornano sulle nostre pagine gli amici Renato Ferrario e Luca Potenzoni, per mostrarci i loro modelli, in particolare Renato Ferrario ci invia le foto di un particolare modello di Luca (che è un suo allievo, ormai giunto a maturità modellistica di notevole livello): Il modello è un piccolo racer costruito in balsa e motorizzato a scoppio. Luca si è ispirato al SONIC di Antonio Di Giacomo, ma realizzando un graziosissimo e accattivante racer del tutto nuovo, con un motore Glow 1,5cc traente, ala in balsa da 6mm profilata, impennaggi da 4mm e fusoliera da 3mm. Con un'apertura alare di 71cm , un peso in ordine di volo di 480g, sta riscuotendo un gran successo tra i soci del Club Mach aurora di Milano. Oltre al piccolo racer, Luca ha realizzato anche questo acro in balsa...insomma sempre bei modelli, Complimenti Luca!!!

Rumpler C-IV scala 1:8,38 by Antonio Russo

Il Rumpler C-IV    un’eccezionale apparecchio di cent’anni fa di Antonio Russo La Storia Il Rumpler C.IV, fu un aereo da ricognizione monomotore biplano, sviluppato dall'azienda aeronautica tedesco imperiale Rumpler Flugzeugwerke GmbH, negli anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla Brandenburg, M.F.W. ed alla Bayru che nelle varie versioni, venne costruito dal 1914 al febbraio del 1918.  Il velivolo sin dalla versione “C 1”  del 1914 – nella classificazione aeronautica tedesca del tempo con C si indicava un apparecchio da osservazione/ricognizione – si dimostrò  all’altezza del suo compito ed in virtù di questo, l’alto comando germanico ne incitò l’evoluzione ed il numero di esemplari sino ad arrivare al C – VII per il volo ad alta quota, 7300 mt, munendo gli equipaggi di una speciale tuta termica (!), avviando così il futuro della moderna aeronautica per gli impieghi d’alta quota. L’apparecchio era equipaggiato con 2 unità operati...

Short SC-7 Skyvan

Questo è un modello che ho realizzato quest’estate e nato attorno all’idea di lanciare dei paracadutisti o altro…e riproduce il simpatico SHORT SC-7 Skyvan.Il modello che ha un’apertiura di 142 cm, è stato fatto rapidamente per far si che potessi portarlo ad un raduno quì in zona e così sono partito dal progetto di Emanuele Stival, ho apportato qualche modifica costruttiva in quanto ho aggiunto il vano con relativi sportelli per i paracadutisti ed infine ho aggiunto anche l’impianto luci…nel video lo vedete provvisorio e a causa della lunghezza limitata dei cavetti, non ho potuto portare le luci alle estremità alari…ma d’altronde era solo per porvare, ma l’effetto è stato abbastanza soddisfacente.La costruzione è interamente in Depron con rinforzi e longheroni in balsa e betulla.Come motorizzazione ho optato per un paio di Keda da 1500kv che mi offrivano una buona scelta di potenza per ottimizzare l’impianto e alla fine ho optato per due APC 6×4 che consumano poco e son...